Il presidente francese Emmanuel Macron e la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leien si sono recati a Pechino per una visita diplomatica cruciale. Sullo sfondo il recente vertice tra Russia e Cina svoltosi a Mosca, che ha segnato un allineamento storico tra le due super potenze asiatiche. Von der Leyer è la massima esponente europea del pensiero atlantista che tende a isolare economicamente la Cina, atteggiamento che ha sempre trovato una relativa freddezza negli interlocutori europei. Lo stesso Macron è volato a Pechino con un nutrito seguito di capitani d’industria e rappresentanti commerciali, a riconferma dell’importanza come partner commerciale che viene riconosciuta alla Cina dalla Francia. Alla fine del vertice il risultato più apprezzabile consiste nella promessa strappata a Xi Jinping di telefonare a Zelensky. Benché in apparenza sbilanciato rispetto alla visita diplomatica in omaggio a Putin, questo risultato viene considerato apprezzabile: detta telefonata ha infatti assunto un alto valore simbolico perché dimostrerebbe una posizione maggiormente equidistante da parte del colosso cinese in relazione al conflitto in Ucraina.

A cura di Sabato angieri

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