In Ucraina ha destato molto scalpore la notizia delle dimissioni del consigliere presindenziale, Oleksij Arestovych, in seguito alle dichiarazioni di quest’ultimo in merito alla palazzina civile distrutta a Dnipro con un bilancio di più di quaranta vittime. Secondo Arestovych la distruzione della palazzina durante un attacco russo potrebbe essere riconducibile agli effetti collaterali della contraerea ucraina, che colpendo un missile russo avrebbe potuto causare l’impatto di una scheggia del missile stesso con lo stabile distrutto. Rimane oscuro il motivo per il quale Arestovych avrebbe rilasciato queste dichiarazioni. Ben nota è la sua familiarità con i mezzi di comunicazione, con i social network e con il linguaggio della politica. Proveniente da posizioni ultranazionaliste e dal forte accento conservatore, dal 2021 si era avvicinato alle posizioni del presidente Zelensky fino a divenirne uno degli uomini di fiducia più vicini.
A cura di Sabato Angieri
Regia di Ciro Colonna