La tregua unilaterale russa per la ricorrenza del Natale ortodosso è stato un colpo di scena. La Chiesa ortodossa russa si è schierata nettamente a favore di Putin nell’invasione dell’Ucraina, e questi ha risposto all’appello del patriarca Kirill. Le parole con cui il patriarca ha sollecitato la tregua – Kirill, “patriarca di Mosca e di tutte le Russie”, ha parlato di “guerra intestina” – sono a loro volta un sostegno a Putin. Non stupisce quindi che gli ucraini abbiano reagito con freddezza questa tregua e i termini in cui è stata proposta. Proseguono in parallelo le conversazioni di Erdogan con Putin da un lato e Zelensky dall’altro, ma le posizioni rimangono inconciliabili.
A cura di Sabato Angieri
Regia di Ciro Colonna