Tanto in Russia come in Ucraina la notizia che tiene banco è l’attacco alla base russa di Makiivka, nel Doneck. L’artiglieria ucraina ha sparato contro una ex-scuola professionale adibita a caserma, dove secondo le fonti ucraine si trovavano diverse centinaia di soldati russi. Oltre alle truppe l’edificio ospitava depositi di munizioni e carburanti, che hanno amplificato le esplosioni e condotto alla completa distruzione dello stabile. Oltre alla rapida ammissione da parte russa – benché i russi parlino inizialmente di soli 63 morti – colpiscono le reazioni che si sono avute a Mosca. Da più parti si sono sollevati dubbi sulla competenza degli alti ranghi dell’esercito. Il Cremlino prova a reagire alle polemiche e ad adeguarsi al passo lungo della guerra con nuovi investimenti propagandistici e risarcimenti per caduti e feriti.
A cura di Sabato Angieri
Regia di Ciro Colonna